Visti il successo e gli ottimi risultati ottenuti dallo scambio educativo tra studenti siriani e italiani dello scorso anno, quest'anno AVASA ha deciso di riproporre una simile esperienza, mettendo in contatto il sito archeologico di Corinto (in Grecia) e le scuole coinvolte nel progetto Urkesh.
Il 17/02/2020 questa iniziativa ha preso il via con una visita alla scuola al-Salam di Qamishli: in questo primo incontro mi sono presentato come un amico, che cercava un contatto con gli studenti. L'obiettivo dell'incontro era quello di presentare il nostro progetto, l'iniziativa proposta tra Urkesh e Corinto, e ho offerto una breve presentazione sull'identità della loro comunità locale, sul significato di aver rifiutato l'idea di emigrare e sull'importanza di rimanere legati alla propria terra nonostante la guerra.
Alcuni studenti non erano a conoscenza di Tell Mozan, altri conoscevano solo la sua posizione. Erano molto entusiasti e hanno accettato l'idea di cercare un amico greco con cui scambiare idee e esperienze, erano interessati a visitare Tell Mozan e a vedere alcuni materiali archeologici tangibili.
Mi sono state fatte alcune domande: "Andremo a visitare Tell Mozan? "Vedremo i nostri amici greci faccia a faccia?" "Non sappiamo nulla del loro patrimonio culturale, potrebbe dirci per favore le modalità con le quali comunicheremo con loro?"
Questo è stato solo il primo incontro: nel secondo, offrirò agli studenti una presentazione su Tell Mozan e Corinto.
Infine, vorrei ringraziare padre Antranik Ayvazian, capo della comunità armena e direttore della scuola al-Salam, che ha accettato calorosamente di contribuire al successo del nostro progetto.
Un grazie anche a colui che ha documentato ogni dettaglio di questo incontro: Muntaser Qasem.